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Teatro ITC (S. Lazzaro di S. – BO) – 17/03/2024 ore 17.00

I MACBETH

traduzione e riduzione dal Macbeth di Shakespeare Francesco Niccolini

drammaturgia Enzo Vetrano, Stefano Randisi, Giovanni Moschella, Raffaella d’Avella e Francesco Niccolini

con Enzo Vetrano, Raffaella d’Avella, Giovanni Moschella e Giulio Germano Cervi

regia Vetrano e Randisi

una produzione Arca Azzurra 

Per motivi legati alla compagnia ospite, Giulio Germano Cervi sostituisce in scena Stefano Randisi.

 

«In un luogo di cura, di espiazione, di catarsi, abbiamo immaginato quattro assassini che, attraverso le parole infuocate dell’antica Lady, le esitazioni inquiete del suo nobile consorte, le domande senza risposta che si inseguono nel Macbeth, cercano di ricucire i frammenti di una memoria recente, per trovare un filo logico e un perché plausibile al crimine efferato che hanno compiuto» (Enzo Vetrano e Stefano Randisi).

Pluripremiati attori, autori e registi teatrali in sodalizio artistico dal 1976, Enzo Vetrano e Stefano Randisi tornano a San Lazzaro con uno spettacolo che, ispirandosi alla tragedia di Shakespeare, conquista, lascia il segno e offre un motivo di inquietudine su cui riflettere.


A seguire incontro e aperitivo presso ITC Lab ore 18.30

OSSESSIONE E STRAGI, DAI CLASSICI ALLA CRONACA NERA

Enzo Vetrano e Stefano Randisi dialogano con Marcello Fois (scrittore) e un gruppo di ragazzi e ragazze tra i 15 e i 25 anni

modera Oliviero Ponte di Pino / Ateatro 

Ingresso con biglietto fino a esaurimento posti.

 



Teatro ITC (San Lazzaro di S. – BO) – 14/03/2024 ore 21.00

L’ORESTE - QUANDO I MORTI UCCIDONO I VIVI

di Francesco Niccolini

con Claudio Casadio

illustrazioni Andrea Bruno

regia Giuseppe Marini

Accademia Perduta/Romagna Teatri | Società per Attori

in collaborazione con Lucca Comics & Games

 

Giovedì 14 marzo arriva all’ITC Teatro L’Oreste - Quando i morti uccidono i vivi, spettacolo che è valso a Claudio Casadio il Premio Nazionale Franco Enriquez 2023 nella sezione Migliore Attore, categoria Teatro Classico e Contemporaneo.

L’Oreste è la storia di un uomo che non ha avuto fortuna. Nel suo passato c’è una storia familiare disastrosa e oggi, da ormai trent’anni, è rinchiuso nell’ospedale psichiatrico dell'Osservanza a Imola. Eppure, l’Oreste è sempre allegro, canta, disegna, non dorme mai, scrive alla sua fidanzata – conosciuta a un “festival per matti” nel manicomio di Maggiano a Lucca – e parla sempre. Parla con i dottori, con gli infermieri, con la sorella che viene a trovarlo e soprattutto con l’Ermes, il suo compagno di stanza, uno schizofrenico convinto di essere un ufficiale aeronautico straniero, prigioniero in Italia. Peccato che l’Ermes non esista.

 



Teatro Consorziale (Budrio - BO) - 13 e 17/03/2024 ore 21.00 (dom. ore 18.00)

IL PEDONE, LUCI, OMBRE E COLORI DI UNA VITA QUALUNQUE

di e con Giuseppe Giacobazzi

regia Carlo Negri

 

“Il pedone. Luci, ombre e colori di una vita qualunque”, è il nuovo spettacolo di Giuseppe Giacobazzi, che racconta del paragone tra la nostra vita e quella vissuta su una scacchiera. In una società dove tutti sognano di essere dei pezzi pregiati, brilla il fascino della normalità.

 



Teatro Dehon – 09/03/2024 ore 21.00

E.G.O. EXTREME GAME OVER

di Riccardo Pechini e Mariano Lamberti.

con Lorenzo Balducci

 

Al Teatro Dehon di Bologna Sabato 9 Marzo a ore 21 al in scena il nuovo dissacrante e travolgente spettacolo con Lorenzo Balducci, attore poliedrico e star del web che con i suoi folli personaggi queer raggiunge milioni di persone: "E.G.O. Extreme Game Over" scritto da Riccardo Pechini e Mariano Lamberti, che ne cura anche la regia.

Gli show di Balducci utilizzano il classico registro graffiante e provocatorio della stand up comedy per trattare temi impegnativi e di rilevanza socio-culturale: il suo recente ‘Allegro non troppo’, sull’omofobia, è diventato un caso con sold out in quasi trenta città.

 



Teatro Duse – 01-03/03/2024 ore 21.00 (dom. 18.00)

UN SOGNO A ISTANBUL

di Alberto Bassetti

liberamente tratto dal libro 'La cotogna di Istanbul' di Paolo Rumiz

con Maddalena Crippa, Maximilian Nisi

regia Alessio Pizzech

La Contrada Teatro Stabile Di Trieste, Arca Azzurra

 

Cerco in questo spettacolo di restituire un racconto scenico che le nuove generazioni condividano perché la memoria del sangue versato non sia dimenticata e perché un’Europa sempre più indifferente si accorga delle proprie macerie dell’anima.

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